Tascabili

The Chess Player’s Poket-Book and Manual of the
Openings è un libro di piccole dimensioni (14×10 cm.) scritto
da James Mortimer e pubblicato a Londra nel 1902 da Sampson
Low, Marston & Co.

Il libretto, di 74 pagine, è un comodo e tascabile manuale, facile da consultare, sulle aperture più giocate del tempo. (1) È corredato dal regolamento scacchistico che venne utuilizzato durante il fortissimo torneo internazionale di Londra del 1883.

James Mortimer (1833-1911) fu uno scacchista americano conosciuto per la cosiddetta “trappola di Mortimer” nella Spagnola, difesa Berlinese.
1.e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. Ab5 Cf6

La continuazione 4. d3 permette al Nero di giocare la trappola di Mortimer. 4… Ce7

Se il Bianco, infatti, è ingordo e gioca 5. Cxe5? segue la forte c6! 6. Cc4 (Se l’Alfiere si ritira in c4 o in a4 segue 6… Da5+) 6… d6! 7. Aa4 b5.

Mortimer sperimentò 4… Ce7, per la prima volta, al torneo di Londra del 1883 (2) giocandola contro Englisch (che proseguì con 5. Cc3 vincendo in 57 mosse): contro Rosenthal (che proseguì con 5. Cc3 vincendo in 18 mosse): contro Noa (che proseguì con 0-0 vincendo in 51 mosse).

Note:

  1. Il libretto è ricco di gambetti: Muzio, Evans, Scottish, Rosentreter, Jerome, Fyfe, Pierce, The Hampe-Allgaier-Thorold etc.
  2. Il torneo venne vinto da Johannes Zukertort con tre punti di vantaggio su Wilhelm Steinitz. Mortimer si classificò penultimo con 3 punti.

Cinéma du jeu des échecs è una rivista scacchistica francese poco conosciuta stampata in Francia a partire dal maggio 1922.

Di piccolo formato 10,5X14, mensile, era diretta da Alphonse Goetz campione di Francia amatori nel 1914, collaboratore delle riviste La Stratégie e Cahiers de l’Echiquier, noto per le interessanti lezioni teoriche Cours d’échecs pubblicate nel 1921.

Celebri i suoi paragoni della teoria scacchistica con la guerra di trincea: “La guerra di trincea mi permette un paragone facile da apprendere: Contro la prima trincea del Nero (pe6 – pd5), il Bianco costruisce una trincea, (pd4, pe5) che forma un saliente che l’avversario cercherà di oltrepassare sulla sua destra (pc5), e sulla sua sinistra (pf6), anche a costo di sacrifici. Questo saliente impedisce, difatti, lo sviluppo della linea di battaglia del Nero”.

La partita è raccontata con diagrammi (mossa per mossa) e note come fosse una pellicola cinematografica (da qui, crediamo, derivi l’idea del titolo della rivista). I diagrammi e il racconto della partita corrispondono, infatti, ai fotogrammi di una pellicola così come si vede al cinema. I diagrammi, presentati ad ogni mossa del Bianco e del Nero, permettono di leggere la partita direttamente dal libretto senza ricostruirla sulla scacchiera.

La partita è corredata dalle varianti e da una nota sui due giocatori. Alcune pagine sono dedicate ai problemi. Due pagine a Capablanca.

Il numero 1 della rivista presenta una spettacolare partita del Torneo panamericano di New York del 1857 tra Theodor Lichtenhein (con i Bianchi) e Paul Morphy (con i Neri). 1. e4 e5 2. Cf3 Cc6 3. d4 exd4 4. Ac4 Cf6 5. e5 d5 6. Ab5 Ce4 7. Cxd4 Ad7 8. Cxc6 bxc6 9. Ad3 Ac5 10. Axe4 Dh4 11. De2 dxe4 12. Ae3 Ag4 13. Dc4 Axe3 14. g3 Dd8 15. fxe3 Dd1+ 16. Rf2 Df3+ 17. Rg1 Ah3 18. Dxc6+ Rf8 19. Dxa8+ Re7 0-1

Il torneo venne vinto da Morphy, appena ventenne, che ottenne il titolo di Campione d’America. Al primo turno eliminatorio Morphy battè James Thompson per 3-0: stesso risultato contro Alexander Beaufort Meek; in semifinale battè Theodor Lichtenhein per 31/2 a 1/2; in finale battè Louis Paulsen per 6-2. Theodor Lichtenhein si classificò terzo.

Il numero 2 della rivista presenta una partita del torneo internazionale di Nuremberg, luglio 1896 (1) tra Janowski e Schallopp: 1. d4 d5 2. c4 dxc4 3. Cf3 c5 4. e3 cxd4 5. exd4 Ag4 6. Axc4 e6 7. Da4+ cc6 8. Ce5 Dxd4 9. Cxc6 De4+ 10. Ae3 bxc6 11. cc3 Dxg2 12. Ad5 exd5 13. Dxc6+ Rd8 14. Dxa8+ Rd7 15. Dh7- Re6 16. Dc6+ Ad6 17. Af4 1-0

La partita è corredata dalle varianti e da una nota sui due giocatori. Alcune pagine sono dedicate ai problemi. Una agli scacchi del Palais-Royal.

Una pagina è dedicata alla attualità come la simultanea su 40 scacchiere tenuta con imperturbabile calma dal campione del mondo Capablanca al Journal Excelsior il 15 maggio 1922 alle 8,30 di sera nel Salone delle feste (+38 – 1 = 1; sconfitta con Pape e patta con Khan). Alla riunione parteciparono molte personalità parigine.

Nota:

  1. il torneo venne vinto da Emanuel Lasker con punti 13 1/2, Shallopp al diciottesimo posto (penultimo) con punti 4 1/2.